Ciao mondo!!

Welcome to WordPress.com. This is your first post. Edit or delete it and start blogging!

Pubblicato in Senza categoria | 1 commento

COMUNICAZIONE DI SERVIZIO

Si comunica ai Lettori di questo Blog, più o meno assidui, che da oggi 06/11/2008, questo spazio on line prosegue sulla piattaforma Blogger.
 
Tutto ciò che avete letto finora non verrà eliminato, ma non ci saranno neppure ulteriori aggiornamenti.
 
Volendo, tuttavia, mantenere il rapporto di fiducia con Voi, ho fatto in modo che chiunque possa commentare l’altro Blog, anche senza essere iscritti a Blogger.
 
Purtroppo questo blog, così come gli altri sviluppati in "spaces live" contiene parecchie limitazioni che non sto qui ad elencare. Il trasferimento avviene, infatti, per la voglia di cercare nuovi orizzonti sicuramente migliori.
 
Io continuerò a seguirVi e spero farete lo stesso anche Voi.
 
Il primo post pubblicato sul nuovo Blog riguarda le elezioni americane che si sono appena svolte.
 
Grazie di tutto…venitemi a trovare all’indirizzo http://volpensieri.blogspot.com/.
Pubblicato in Senza categoria | Lascia un commento

Barack Obama primo Presidente di colore degli Stati Uniti d’America

(foto Ansa)

Pubblicato in Senza categoria | 2 commenti

Stopgelmini

 
"Lo staff Stopgelmini proclama la giornata di lutto nazionale, stamane il dramma si è consumato, in Senato è stato approvato in via definitiva, la conversione in legge del decreto Gelmini sulla scuola con 162 a favore, 134 contrari e tre astenuti. Il provvedimento, approvato il 9 ottobre dalla Camera, non è stato modificato dai senatori e ora è legge.
 
Invitiamo tutti gli aderenti alla mobilitazione nazionale di iniziare a collaborare con noi, inviandoci notizie e proposte da tutto il territorio nazionale.


La rete comunica lo STATO DI AGITAZIONE NAZIONALE e intende proseguire la sua battaglia contro la privatizzazione della cultura.
 
Abbiamo bisogno di tutti voi! "
 
 
 
Non sono una studentessa, nè tantomeno un’insegnante, ma ciò che è avvenuto oggi è una vergogna!!!
 
Pubblicato in Senza categoria | 4 commenti

Arresti ad Alcamo – 2

Ecco la nota congiunta di Carabinieri e Polizia di Stato sull’operazione:
(fonte: www.amarsala.it)

All’alba di oggi, Agenti del Commissariato di Polizia e Militari della locale Compagnia Carabinieri hanno dato esecuzione ad 11 provvedimenti emessi dal G.I.P. presso il Tribunale di Palermo nei confronti di appartenenti a Cosa Nostra.

I destinatari delle misure cautelari sono:
1. MELODIA Diego, inteso “Abele”, nato ad Alcamo (TP) il 13 novembre 1935, ivi residente; ex sorvegliato speciale di PS, già reggente della famiglia mafiosa di Alcamo;
2. ADAMO Francesca, nata a Palermo il 02 marzo 1964, ivi residente, avvocato;
3. AMATO Vito, nato a Marsala (TP) il 17 marzo 1968, residente in Alcamo;
4. CALANDRA Arcangelo, nato ad Alcamo (TP) il 07 gennaio 1958, medico in servizio presso l’Ospedale di Alcamo;
5. DI BENEDETTO Giacomo, nato a Partinico (PA) il 07 aprile 1982, residente in Alcamo (TP), pregiudicato;
6. MELODIA Ignazio, inteso “u rizzu” o “Testa d’acceddu”, nato ad Alcamo il 15 novembre 1956, pregiudicato, Reggente della famiglia mafiosa di Alcamo;
7. PIRRONE Liborio, inteso “Popò”, nato ad Alcamo (TP) il 03 maggio 1939, ivi residente, pregiudicato;
8. REGINA Giorgio, nato ad Alcamo (TP) il 06 novembre 1967, ivi residente, pregiudicato;
9. REGINA Stefano, nato ad Alcamo (TP) il 18 marzo 1964, ivi residente, pregiudicato;
10. PELLERITO Pietro, nato ad Alcamo (TP) il 23 dicembre 1958, ivi residente; Consigliere provinciale in carica;
11. REGINA Salvatore, nato Alcamo in data 13.12.1970 ivi residente, pregiudicato.

Contestualmente sono state eseguite altre 10 perquisizioni nei confronti di altrettanti indagati, ai quali è stata notificata informazione di garanzia per i reati di associazione mafiosa, estorsione aggravata continuata, interposizione fittizia di beni ed altro.

Carabinieri e Polizia hanno, altresì, proceduto al sequestro preventivo dell’impianto e dei beni materiali di pertinenza della “MEDI Cementi”, società operante nel settore del calcestruzzo, con opificio sito in Alcamo, contrada Furchi, risultata essere nella completa disponibilità della famiglia mafiosa alcamese. Il valore dei beni sottoposti a sequestro preventivo supera il milione di euro.

L’odierna operazione, coordinata dal Sostituto Procuratore della D.D.A. di Palermo, dott. Paolo Guido, costituisce la perfetta sintesi di due differenti indagini, autonomamente intraprese dalla Polizia (Operazione Abele) e dai Carabinieri (Indagine Cemento Libero).

Il lavoro di Carabinieri e Polizia, che hanno mantenuto un perfetto raccordo operativo durante la lunga e prolungata attività di indagine, è stato sapientemente coordinato dalla Procura della Repubblica che, condensando le risultanze acquisite dai due organi, è riuscita a tratteggiare, nella richiesta di applicazione di misure cautelari avanzata al GIP, un pregevole e dettagliato spaccato delle vicende che hanno interessato la famiglia mafiosa alcamese durante gli ultimi tre anni.

In particolare, l’attività condotta dalla Polizia di Stato ha contribuito a far luce su una serie di estorsioni ed altri reati che gli indagati hanno commesso nel corso del 2006 e parte del 2007, le indagini dei Carabinieri hanno completato ed arricchito il quadro indiziario dei fatti del 2007 attualizzandoli, senza soluzione di continuità sino agli ultimi eventi delittuosi consumati nel corso del 2008.

Filo conduttore di entrambe le indagini si è rivelato comunque essere il monopolio, conseguito dalla famiglia mafiosa, per quanto attiene la fornitura del calcestruzzo per tutti gli appalti pubblici e privati sul territorio di Alcamo. Posizione dominante ovviamente acquisita attraverso una serie di attentati incendiari e danneggiamenti – espressione tipica del c.d. “metodo mafioso” – in pregiudizio di altri operatori del settore, non più “autorizzati” ad operare sul territorio di Alcamo, nonché nei confronti di imprenditori che non intendevano soggiacere alla logica impositiva della cosca.

Tra gli vicende delittuose maggiormente significative, sistematicamente documentate da Carabinieri e Polizia durante il lungo arco delle indagini, particolare rilievo assume l’attività estorsiva perpetrata in danno di un’impresa, aggiudicataria di uno degli appalti pubblici di maggiore rilievo degli ultimi anni nella zona di influenza della consorteria.

Le indagini effettuate hanno, altresì, consentito di accertare il grado di specializzazione raggiunto dalla famiglia mafiosa in relazione all’interposizione fittizia nella titolarità dei beni degli associati, che venivano intestati a soggetti apparentemente fuori da qualsiasi contesto criminale. Preziosissimo, in tale contesto, il contributo dell’Avvocato ADAMO che, come sottolineato dagli stessi coindagati, oltre ad essere una profonda conoscitrice dell’ambiente eccellente di cosa nostra nel palermitano, era specializzata nel reperire “teste di legno” a cui attribuire la titolarità fittizia di imprese occultamente controllate dalla famiglia mafiosa.

Il lungo periodo durante il quale l’attenzione degli investigatori si è concentrata sugli odierni indagati, ha permesso di monitorare, in tempo reale, il mutevole divenire degli equilibri interni alla famiglia mafiosa Melodia, dall’avvicendamento al vertice tra l’anziano Boss MELODIA Diego, in beneficio del nipote MELODIA Ignazio, cl. 56, all’allontanamento del PIRRONE Liborio, divenuto troppo scomodo perché troppo in vista per i suoi metodi e, di conseguenza, potenzialmente facile obiettivo di indagini da parte degli inquirenti. Vistosi messo da parte il PIRRONE, con la complicità dei fratelli REGINA, non esitava a simulare un attentato alla sua persona per far credere di essere vittima della consorteria mafiosa.

Tutti i particolari delle vicende de quo è stato sapientemente cristallizzato dagli investigatori che, in silenzio, hanno osservato e documentato pazientemente i nuovi equilibri che andavano via via delineandosi. In tale contesto, non è parimenti sfuggita la vicenda che ha visto il consigliere provinciale Pietro PELLERITO mettersi immediatamente a disposizione della famiglia mafiosa per risolvere una situazione che avrebbe potuto cagionare una serie di problemi alla MEDI Cementi.

Pubblicato in Senza categoria | 3 commenti

Arresti ad Alcamo – 1

La DDA di Palermo ha eseguito stamani, ad Alcamo, undici ordinanze di custodia cautelare e dieci avvisi di garanzia nell’ambito di un’indagine in cui si evidenziano forti connessioni tra mafia e politica.
Arrestato Ignazio Melodia, reggente della cosca mafiosa di Alcamo; al consigliere provinciale Udc Pietro Pellerito è stato imposto il divieto di dimora; indagato Vito Turano, padre dell’attuale Presidente della Provincia Mimmo nonchè ex sindaco di Alcamo; arrestata un’avvocatessa di Palermo, Francesca Adamo; sequestrata la ditta di calcestruzzi Medicementi appartenente, secondo gli inquirenti, al clan dei Melodia.
 
Perquisizioni ancora in corso. Aggiornamenti nelle prossime ore.
 
(Fonti: ANSA, SiciliaInformazioni, lasiciliaweb)
Pubblicato in Senza categoria | Lascia un commento

Volendo, si può….?

L’Italia va a rotoli e questo lo sappiamo tutti.
Abbiamo problemi sotto tutti i fronti: l’economia va male, la delinquenza è alle stelle, la scuola regredisce e il popolo non ha più la forza di reagire.
Al di là della situazione nazionale esistono, però, varie situazioni locali che potrebbero essere circoscritte, ad esempio, al territorio regionale o comunale.
Il popolo non può cambiare l’Italia, sarebbe un’utopia affermare il contrario.
Ma è concreto dire che ogni signolo territorio (comunale ad esempio) può subire un cambiamento se il popolo lo vuole?
 
Io vivo ad Alcamo, una cittadina di 47.000 abitanti in provincia di Trapani.
Mare, montagna, collina e pochissima pianura; a meno di 50 km dall’aeroporto di Palermo, a 50 km da quello di Trapani.
Sembra tutto perfetto no? E invece qui nulla è perfetto, ma qualcosa si può fare!
Ci sono tanti problemi, è vero, ma è giusto affermare che noi non possiamo far nulla?
E allora come dovremmo comportarci? Accettare ciò che c’è di marcio senza provare a cercare una soluzione?
Se un popolo si unisce, non può migliorare la propria condizione?
 
Io dico di sì, io dico che, volendo, il popolo possa fare molto e che debba volgere al termine, una volta per tutte, l’attesa che il sistema si rivoluzioni da sè.
Il sistema siamo noi e solo da una spinta endogena può avvenire il cambiamento di cui abbiamo bisogno.
 
Esistono varie realtà positive ad Alcamo ed altre che sono in fase di attuazione.
Il dovere di noi cittadini è solo quello di prendere coscienza del fatto che è possibile cambiare e iniziare a sentire il dovere morale di avviare un processo che, al momento, sembra assopito.
 
Se si vuole, si può…
Pubblicato in Senza categoria | 3 commenti

ALITALIA VENDESI

 
 
Pubblicato il bando per la vendita della NOSTRA Alitalia!!!
 

Il Commissario Straordinario di Alitalia Linee Aeree Italiane S.p.A. in a.s., di Alitalia Airport S.p.A. in a.s., di Alitalia Express S.p.A. in a.s., di Alitalia Servizi S.p.A. in a.s. e di Volare S.p.A. in a.s., Prof. Avv. Augusto Fantozzi

Premesso

– che Alitalia Linee Aeree Italiane S.p.A., Alitalia Airport S.p.A., Alitalia Express S.p.A., Alitalia Servizi S.p.A. e Volare S.p.A. sono ammesse alla procedura di amministrazione straordinaria ai sensi e per gli effetti del D. L. n. 134 del 28 agosto 2008;

– che detta procedura contempla la possibilità di cedere a trattativa privata tutti o parte dei complessi aziendali o delle attività produttive, definendo i contenuti di uno o più dei rami di azienda, anche non preesistenti, con individuazione dei lavoratori che passino alle dipendenze del cessionario, e ciò anche previa collocazione in cassa integrazione guadagni straordinaria o cessazione del rapporto di lavoro in essere e assunzione da parte del cessionario;

– che la cessione di cui sopra potrà escludere, in tutto o in parte, la responsabilità dell’acquirente per i debiti relativi all’esercizio delle aziende cedute sorti prima del trasferimento ed, in ogni caso, non potrà prevedere un prezzo inferiore a quello stabilito dall’esperto indipendente nominato dal Ministro dello Sviluppo Economico; – che l’unica significativa offerta pervenuta, e sulla base della quale era stata avviata la trattativa, è stata revocata;

– che, dunque, il Commissario Straordinario intende verificare la sussistenza di altri soggetti interessati che possano garantire la continuità nel medio periodo del servizio di trasporto, la rapidità dell’intervento e il rispetto dei requisiti previsti dalla legislazione nazionale, ivi compresi i Trattati di cui è parte l’Italia;

tutto ciò premesso

il Commissario Straordinario – considerate le ragioni di necessità e urgenza di cui al D.P.C.M. del 29 agosto 2008 – invita chiunque sia in grado di garantire la continuità nel medio periodo del servizio di trasporto, la rapidità dell’intervento nonché il rispetto dei requisiti previsti dalla legislazione nazionale, ivi compresi i Trattati di cui è parte l’Italia, a presentare manifestazioni di interesse per l’acquisto di uno o più rami di azienda di Alitalia Linee Aeree Italiane S.p.A. in a.s., di Alitalia Airport S.p.A. in a.s., di Alitalia Express S.p.A. in a.s., di Alitalia Servizi S.p.A. in a.s. e di Volare S.p.A in a.s., anche non preesistenti.

Tali manifestazioni dovranno pervenire presso gli uffici del Commissario Straordinario, in via Marchetti, n. 111, 00148 Roma, entro il 30 settembre 2008, ore 12.00, unitamente a tutta la documentazione che ne consenta la valutazione al fine di avviare l’eventuale trattativa.

Prof. Avv. Augusto Fantozzi Commissario Straordinario di Alitalia Linee Aeree Italiane S.p.A. in a.s., di Alitalia Airport S.p.A. in a.s., di Alitalia Express S.p.A. in a.s., di Alitalia servizi S.p.A. in a.s. e di Volare S.p.A. in a.s.

 

Si accomodino gli offerenti…
 
Inizio io: € 12,27…basteranno?
 
 
22 Settembre 2008, ore 20.40, aggiornamento –> l’asta sarà tassativamente chiusa alle ore 12.00 del 30 Settembre 2008, data ultima, nella realtà, per fare la propria offerta. Si ricorda, inoltre, che nonostante sia forte la tentazione, la propria offerta va fatta al rialzo e mai al ribasso.
Grazie per la collaborazione.
 
 
01 Ottobre 2008, ore 17.00, aggiornamento –> Francesco si è aggiudicato l’Alitalia per € 25,66 (venticinque/66).
Buon lavoro Francè!

Pubblicato in Senza categoria | 12 commenti

Tifo violento o violenza gratuita?

Siamo a Modica, in provincia di Ragusa, e si disputa la partita di serie D Modica-Siracusa. C’è rivalità tra le due tifoserie, da sempre e il dispiegamento di Forze dell’Ordine è notevole, il che, per una partita e soprattutto per una partita di sedie D, è una cosa vergognosa!
Risultato finale: 1-1 senza incidenti in campo.
Ma che succede fuori?
Succede che la Polizia controlla le auto che escono dal paese, ma succede anche che tre tifosi siracusani, chissà per quale motivo, si allontanano e prendono di mira un diciottenne fermo al semaforo.
Lo prendono di peso, lo scaraventano sull’asfalto, calci, pugni, lo picchiano con un bastone e si servono anche di una corda, infine, fuggono via per confondersi con la folla.
Il ragazzo non era uno dei tifosi della squadra avversaria: stava semplicemene andando a casa della sua fidanzata con lo scooter.
 
Ora, sorvoliamo sul perchè di tanta e inaudita violenza gratuita che, per quanto mi riguarda, non puuò trovare spiegazione; soffermiamoci su cosa sia successo dopo.
La Polizia, dopo varie ricerche, individua i tre aggressori e li porta i caserma.
Conclusione della vicenda: deferiti per tre anni due dei tifosi, l’altro per quattro anni.
Mi chiedo dove stia la logica di questa conclusione: potrei capire (anche se non lo capisco!) quando i tifosi non sono puniti penalmente durante le risse che avvengono allo stadio o comunque durante gli scontri con altri tifosi. In quel caso si potrebbe anche accettare il deferimento.
Ma che c’entra questo episodio con la partita?
Questa è violenza pura e nessun tifo la potrebbe giustificare!!!
Ciò tre individui escono dallo stadio e riducono in gravi condizioni un ragazzo che nulla ha a che vedere con la partita e questo è tifo violento?
Eh no! Questo è un reato penale, è un tentato omicidio con l’aggravante della mancanza di motivazione.
Cerco da quale punto di vista potrebbe avere a che fare con il tifo questo episodio, ma sinceramente non trovo nulla di lontanamente attinente.
Pubblicato in Senza categoria | Lascia un commento

I giovani e l’antifascismo

"[…] cerca di comprenderci noi non possiamo essere, non vogliamo essere e non saremo mai antifascisti"

Questa è la frase di chiusura di una lettera scritta dal Presidente di Azione Giovani di Roma, Federico Iadicicco.

Dopo gli strafalcioni del Sindaco della capitale Gianni Alemanno e del Ministro Ignazio La Russa, il Presidente della Camera Gianfranco Fini aveva provato a ricucire il danno dichiarando apertamente che la destra italiana dovrebbe a tutti gli effetti riconoscersi nell’antifascismo e aggiungendo: «I resistenti stavano dalla parte giusta, i repubblichini dalla parte sbagliata. È doveroso dire che, se non è in discussione la buonafede, non si può equiparare chi stava da una parte e combatteva per una causa giusta di uguaglianza e libertà e chi, fatta salva la buonafede, stava dalla parte sbagliata».
Aveva detto ciò ad un incontro con i giovani di AN a Roma, ma evidentemente la nuova generazione è di un’altra idea.

E qui sorge spontanea una riflessione: fare Politica con i giovani e tra i giovani è una delle cose più difficili che possano esistere in questo campo. Spesso i giovani sfuggono, sono disinteressati, reagiscono ai vari episodi con l’impulso. In questo caso, invece, è una lettera nata da una riflessione e, sicuramente, da una discussione interna e, poichè essa è stata scritta dal Presidente del gruppo, si può dedurre che questo pensiero rappresenti l’opinione del gruppo stesso.
Non sono un’amante della Storia e mi rendo conto di quanto questo sia un difetto, ma ho sempre cercato prima di capirla e, successivamente, di impararla per far sì che maturassi delle riflessioni piuttosto che avere conoscenza delle date esatte. In questo modo, ho mirato a sviluppare il senso critico delle cose.
In questo caso, però, direi che non serve molto dare la propria opinione poichè c’è poco di soggettivo.
Qualcuno scinde il Fascismo dalla leggi razziali attribuendo ad esso un’opinione positiva.
Ma sbaglio o il Fascismo fu anche regime a prescindere dalle leggi razziali? Sbaglio o il popolo italiano fu obbligato a esprimere un determinato voto piuttosto che un altro per far sì che questo regime avesse pieno consenso popolare?
Qui non si tratta di ideologie, bisogna solo essere obiettivi.
Allora mi chiedo: se il Fascismo fu cosa buona e giusta, in base a quale principio fece proprie le leggi razziali?
Come può essere considerata positiva un’ideologia che spinse ad uccidere migliaia di bambini, donne, anziani, ebrei, gay e chi più ne ha più ne metta?!
E come possono dei giovani, nel 2008, non rendersi conto che quella fu un’epoca triste per l’Italia e per il mondo intero?
Che futuro ci attende? Con quale "nuova" classe politica?

Pubblicato in Senza categoria | Lascia un commento